
Tutti insieme all'arrivo

Un grazie di cuore a tutti gli amici incontrati durante il cammino, ai due ragazzi svedesi, persi alla fine del viaggio, ad Hanène e Clement, José, Bernard, Adenis, Hubert, Jean Pierre, Jean Marie, Christian, Emilien, Laurent, Jean, Michael, Nascence, Francois,Romain, i tre ragazzi di Modena la coppia di genovesi, tutti i guardiani dei rifugi, un grazie soprattutto al sole, alle rocce, alla neve, alla bellezza che durante il cammino ha accompagnato i miei passi, agli animali che discretamente mi hanno osservato e sopportato, ai maestosi larici, al vento che ridava respiro alla fatica.
Grazie ad Agostino ed Hartmut miei compagni di viaggio e Grazie a Ferrino, Sensormedics, Salewa, Gronell, Mico, Angolo dello Sport, Università di Verona, ADMO, Loacker.
In ultimo ma non ultimo grazie a Luca Ardigò che tradurrà i dati del mio cammino in esperienza per la ricerca attraverso i dati degli strumenti che ho portato con me.
Un consiglio a chi mi legge..... una volta nella vita andate a fare il GR20, è un percorso duro, ma se affrontato con prudenza e saggezza vi darà una enorme soddisfazione e potrete sentirvi veramente fieri di voi stessi.
Eh si, una volta o l'altra il GR20 lo voglio fare. Tu ne parli, Gianfanco me ne ha parlato durante il nostro viaggio a piedi.
RispondiEliminaNe sapevo qualcosa già da prima perché avevo preso qualche info...
Vedremo.
A proposito della neve che avete incontrato:
RispondiEliminail giorno 6 Giugno stavamo salendo il Monte Pisano e in distanza, sul mare, spiccava il bianco delle cime innevate corse.
Non mi immaginavo che tu fossi già là...